Progetti

La realizzazione di un giardino richiede alcuni passaggi preliminari che riguardano innanzitutto l’idea di fondo che ispira il disegno del giardino. Infatti è utile ricordare che un giardino va pensato ancor prima di piantare le piante e seminare il prato.

Una volta definita chiaramente l’idea del giardino che si vuole ottenere, quali sono gli elementi che lo compongono e come questi elementi devono essere organizzati tra loro, si passa alla realizzazione. A questo riguardo conviene compilare uno schema delle varie fasi e decidere chi dovrà eseguire le operazioni delle singole fasi.

Il disegno

Il disegno dell’idea del giardino (progetto) ha la funzione di rappresentare graficamente l’idea di giardino che si vuole ottenere. Va pertanto messo in scala cioè occorre rappresentare i vari elementi strutturali e non strutturali che vanno a comporre il giardino in modo tale che tra loro esistano proporzioni metriche appropriate. Così se andiamo a disegnare un percorso questo dovrà avere una data misura proporzionata alla misura di una panchina piuttosto che di un gazebo.  Rappresentare l’idea di giardino che si ha, mediante un disegno costringe anche a ragionare sulla disposizione e sugli accostamenti delle piante, sul loro periodo di fioritura, su come organizzare e strutturare lo spazio utilizzabile. E’ consigliabile, ancor prima di scegliere le piante, pensare a come organizzare lo spazio: dove mettere il prato e quanto ampio questo deve essere, dove collocare la zona per i pranzi all’aperto, dove mettere la piscina o la vasca d’acqua, dove creare una zona d’ombra o una zona in pieno sole, dove inserire il pergolato o la tettoia per l’automobile. Il disegno in scala consente di capire se le varie zone del giardino sono proporzionate tra loro.

La scelta delle piante

Le piante dovranno essere scelte in base agli effetti cromatici che si vogliono ottenere. Ad esempio si può puntare a concentrare la fioritura in alcuni mesi (in genere due o tre) in questo modo si avrà un forte impatto cromatico limitato, però, nel tempo. Oppure si possono scegliere le piante in modo tale da avere fioriture scalari durante tutta la stagione vegetativa. In quest’ultimo caso le fioriture appariranno distribuite “a macchia di leopardo” durante l’anno. Oltre alla fioritura (colore e epoca) è bene pensare anche alla distinzione tra sempreverdi e caducifoglie. Conviene sempre inserire un po’ di sempreverdi nel giardino perché questo non risulti del tutto spoglio in inverno. Per la scelta delle piante occorrerà valutare anche le loro caratteristiche morfometriche cioè quanto possono diventare alte e quanto si possono sviluppare in larghezza. Spesso accade di mettere a dimora alberi a 2-3 metri da casa e poi scoprire che questi alberi, una volta divenuti adulti, creano problemi alla casa stessa perché troppo grandi. A questo riguardo conviene consultare i cataloghi dei vivaisti, le pubblicazioni specifiche sull’argomento oppure cercare informazioni in internet.

La scelta dei materiali

Un altro aspetto da considerare in questa fase è la scelta dei materiali. Ad esempio la pavimentazione potrà essere in pietra naturale o in ghiaietto piuttosto che in autobloccante o in pietra artificiale. Così la pergola o il gazebo potranno essere in legno o in ferro o in entrambi i materiali. Anche in questo caso occorrerebbe farsi un’idea dei materiali andando a vederli e informandosi sulle loro caratteristiche (ad esempio se sono gelivi, se si arrugginiscono facilmente, se devono essere trattati periodicamente per proteggerli dal sole o dalle intemperie). Esistono rivenditori di materiali per pavimentazione e di arredi e anche molti siti internet. Si dovrà considerare anche se illuminarlo e dove inserire i corpi illuminanti qualora si sia presa questa decisione. I corpi illuminanti potranno essere a vista o nascosti nelle pavimentazioni o tra la vegetazione. Nel caso siano a vista è importante il loro design perché devono essere in sintonia con lo stile del giardino.







Di seguito alcuni esempi di progetti PRIMA e DOPO


PROGETTO ESEMPIO 1


PROGETTO ESEMPIO 2 


PROGETTO ESEMPIO 3


PROGETTO ESEMPIO 4